I Buoni Fruttiferi Postali 2019, o BFP, sono un tipo di investimento tra i più sicuri che esistano, questo significa anche che hanno un basso rendimento e per proprio per questo molti esperti di finanza non li considerano.
I rendimenti dei BFP sono mediamente inferiori rispetto ai BOT. Le ragioni sono da ricercarsi nella variabile rischio: infatti i primi sono più sicuri rispetto ai titoli di Stato e dunque gli interessi corrisposti sono più bassi. La differenza è che il prezzo dei buoni postali non oscilla, mentre i titoli di Stato fluttuano e la quotazione potrebbe aumentare o diminuire ogni giorno.
Dato il loro basso rendimento, sia sul breve che sul lungo termine, il BFP è diventato principalmente uno strumento per conservare i risparmi, più che uno strumento di investimento. Questo poichè lo Stato Italiano garantisce la restituzione del capitale versato con gli interessi maturati nel tempo, tra l’altro con una tassazione agevolata.
Un’altra caratteristica che fa dei BFP uno dei migliori strumenti di risparmio in Italia, è l’investimento minimo iniziale richiesto. Bastano solo 50 euro.
Molteplici i vantaggi, tra cui:
L’avere molti vantaggi non esclude la possibilità di avere degli svantaggi, il principale quello del basso rendimento soprattutto nel breve periodo.
Precisamente nessun prodotto di Poste Italiane è soggetto a Bail In, quindi neanche i Buoni Fruttiferi Postali. Questo per il semplice motivo che “Poste Italiane Spa” è si una società per azioni, ma è ancora di proprietà del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che detiene il 60% delle azioni.
I Buoni Postali sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, un ente statale anch’esso di proprietà del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Ad oggi sono tante le tipologie di buoni fruttiferi postali: essi possono essere cartacei oppure sottoscritti online. È inoltre consentita la cointestazione.
Il rendimento varia a seconda del BFP in questione: infatti in alcuni il rendimento è fisso, in altri cresce con il passare del tempo, altri invece hanno un tasso fisso + una quota che varia nel tempo.
Le differenze tra i vari tipi di BFP sono da ricercarsi anche nella durata: è vero infatti che i buoni da 3 anni non sono molto remunerativi se comparati con quelli a lunga scadenza, ad esempio i BFP ordinari (20 anni), i quali hanno un profitto maggiore.
Avendo fatto queste premesse, vediamo insieme quali sono i Buoni Fruttiferi Postali sottoscrivibili nel 2019 e quali sono i loro rendimenti.
Durata massima: 20 anni.
Caratteristiche peculari:
Anno di possesso | ROI effettivo alla fine di ciascun anno di possesso | Anno di possesso | ROI effettivo alla fine di ciascun anno di possesso |
---|---|---|---|
alla fine del 1°anno | 0,05% | nell’11° anno | 0,23% |
nel 2°anno | 0,05% | nel 12° anno | 0,25% |
nel 3°anno | 0,05% | nel 13° anno | 0,29% |
nel 4°anno | 0,05% | nel 14° anno | 0,32% |
nel 5°anno | 0,05% | nel 15° anno | 0,35% |
nel 6°anno | 0,08% | nel 16° anno | 0,39% |
nel 7°anno | 0,11% | nel 17° anno | 0,48% |
nel 8°anno | 0,12% | nel 18° anno | 0,63% |
nel 9°anno | 0,17% | nel 19° anno | 0,77% |
nel 10°anno | 0,20% | nel 20° anno | 0,90% |
Durata massima: Fino alla maggiore età.
Caratteristiche peculari:
Anno di possesso | ROI effettivo alla fine di ciascun anno di possesso |
---|---|
1 anno e 6 mesi | 1,00% |
2 anni | 1,00% |
3 anni | 1,00% |
4 anni | 1,50% |
5 anni | 1,50% |
6 anni | 1,75% |
7 anni | 1,75% |
8 anni | 2,00% |
9 anni | 2,00% |
10 anni | 2,00% |
11 anni | 2,00% |
12 anni | 2,50% |
13 anni | 2,50% |
14 anni | 2,50% |
15 anni | 2,50% |
16 anni | 3,00% |
17 anni | 3,00% |
18 anni | 3,00% |
Durata massima: 3×2 = 6 anni.
Caratteristiche peculari:
Anno di possesso | ROI effettivo alla fine di ciascun anno di possesso |
---|---|
alla fine del 3° anno | 0,25% |
alla fine del 6° anno | 0,35% |
Durata massima: 3×4 = 12 anni.
Caratteristiche peculari:
Periodo di possesso | Rendimento effettivo annuo lordo |
---|---|
alla fine del 3° anno | 0,25% |
alla fine del 6° anno | 0,30% |
alla fine del 9° anno | 0,70% |
alla fine del 12° anno | 1,00% |
NO non è chiaro: cosa vuol dire ROI ? effettivo ? alla fine di ciascun anno?
è l’interesse netto per ciascun anno trascorso? sarebbe bene chiarire meglio anche con un esempio numerico.
Poi alcuni BPF sono presentati con il Roi effettivo altri con il Rendimento effettivo annuo lordo; certo che chiarezza e traparenza sono un’altra cosa!
Anche voi come molte Banche?