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Buoni Fruttiferi Postali 2019: sono ancora convenienti?

lentepubblica.it • 31 Ottobre 2019

buoni-fruttiferi-postali-2019Vuoi investire i tuoi risparmi, ma non sai come? In questo articolo parleremo di un’alternativa: i Buoni Fruttiferi Postali 2019, o BFP.


Cosa sono i Buoni Fruttiferi Postali?

I Buoni Fruttiferi Postali 2019, o BFP, sono un tipo di investimento tra i più sicuri che esistano, questo significa anche che hanno un basso rendimento e per proprio per questo molti esperti di finanza non li considerano.

rendimenti dei BFP sono mediamente inferiori rispetto ai BOT. Le ragioni sono da ricercarsi nella variabile rischio: infatti i primi sono più sicuri rispetto ai titoli di Stato e dunque gli interessi corrisposti sono più bassi. La differenza è che il prezzo dei buoni postali non oscilla, mentre i titoli di Stato fluttuano e la quotazione potrebbe aumentare o diminuire ogni giorno.

Dato il loro basso rendimento, sia sul breve che sul lungo termine, il BFP è diventato principalmente uno strumento per conservare i risparmi, più che uno strumento di investimento. Questo poichè lo Stato Italiano garantisce la restituzione del capitale versato con gli interessi maturati nel tempo, tra l’altro con una tassazione agevolata.

Un’altra caratteristica che fa dei BFP uno dei migliori strumenti di risparmio in Italia, è l’investimento minimo iniziale richiesto. Bastano solo 50 euro.

 

Vantaggi e Svantaggi

Molteplici i vantaggi, tra cui:

  • Tassazione agevolata al 12,50%, vantaggio non indifferente considerando il 26% dei conti deposito e 20% dei conti correnti;
  • Sono garantiti dallo Stato, quindi gestiti da Cassa Depositi e Prestiti (o CDP);
  • Taglio minimo di soli 50 euro;
  • Non hanno nessun tipo di spesa, al contrario dei Fondi Pensioni e delle Polizze Vita;
  • Il denaro investito può essere svincolato in ogni momento;
  • L’imposta di bollo è uguale agli altri redditi da capitale, cioè sotto i 5.000 euro di valore dei Buoni non si paga, mentre sopra, si paga lo 0,2%;

L’avere molti vantaggi non esclude la possibilità di avere degli svantaggi, il principale quello del basso rendimento soprattutto nel breve periodo.

 

C’è rischio di Bail-In?

Precisamente nessun prodotto di Poste Italiane è soggetto a Bail In, quindi neanche i Buoni Fruttiferi Postali. Questo per il semplice motivo che “Poste Italiane Spa” è si una società per azioni, ma è ancora di proprietà del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che detiene il 60% delle azioni.

I Buoni Postali sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, un ente statale anch’esso di proprietà del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

 

I buoni fruttiferi postali: le varie tipologie

Ad oggi sono tante le tipologie di buoni fruttiferi postali: essi possono essere cartacei oppure sottoscritti online. È inoltre consentita la cointestazione.

Il rendimento varia a seconda del BFP in questione: infatti in alcuni il rendimento è fisso, in altri cresce con il passare del tempo, altri invece hanno un tasso fisso + una quota che varia nel tempo.

Le differenze tra i vari tipi di BFP sono da ricercarsi anche nella durata: è vero infatti che i buoni da 3 anni non sono molto remunerativi se comparati con quelli a lunga scadenza, ad esempio i BFP ordinari (20 anni), i quali hanno un profitto maggiore.

Avendo fatto queste premesse, vediamo insieme quali sono i Buoni Fruttiferi Postali sottoscrivibili nel 2019 e quali sono i loro rendimenti.

 

Buono Ordinario

Durata massima: 20 anni.

Caratteristiche peculari: 

  • Con una durata massima di 20 anni, il Buono Ordinario è perfetto per chi vuole investire nel lungo termine i propri risparmi;
  • Tassi di rendimento fissi e crescenti nel tempo;
  • Non hai nessun tipo di spesa;
  • Puoi rimborsare in qualsiasi momento il capitale investito;
  • Hai diritto anche agli interessi maturati, se il rimborso viene richiesto dopo un anno dalla sottoscrizione del Buono;
Anno di possesso ROI effettivo alla fine di ciascun anno di possesso Anno di possesso ROI effettivo alla fine di ciascun anno di possesso
alla fine del 1°anno 0,05% nell’11° anno 0,23%
nel 2°anno 0,05% nel 12° anno 0,25%
nel 3°anno 0,05% nel 13° anno 0,29%
nel 4°anno 0,05% nel 14° anno 0,32%
nel 5°anno 0,05% nel 15° anno 0,35%
nel 6°anno 0,08% nel 16° anno 0,39%
nel 7°anno 0,11% nel 17° anno 0,48%
nel 8°anno 0,12% nel 18° anno 0,63%
nel 9°anno 0,17% nel 19° anno 0,77%
nel 10°anno 0,20% nel 20° anno 0,90%

 

Buono per i minori

Durata massima: Fino alla maggiore età.

Caratteristiche peculari:

  • Il regalo perfetto per i più piccoli;
  • Chiunque può regalarlo;
  • Il Buono cresce insieme al minore, perché gli interessi maturano fino ai suoi 18 anni di età;
Anno di possesso ROI effettivo alla fine di ciascun anno di possesso
1 anno e 6 mesi 1,00%
2 anni 1,00%
3 anni 1,00%
4 anni 1,50%
5 anni 1,50%
6 anni 1,75%
7 anni 1,75%
8 anni 2,00%
9 anni 2,00%
10 anni 2,00%
11 anni 2,00%
12 anni 2,50%
13 anni 2,50%
14 anni 2,50%
15 anni 2,50%
16 anni 3,00%
17 anni 3,00%
18 anni 3,00%

Buono 3×2

Durata massima: 3×2 = 6 anni.

Caratteristiche peculari:

  • Con una durata massima di 6 anni, questo Buono è ottimo per chi desidera investire nel medio periodo;
  • I primi interessi maturano al completamento del primo triennio;
  • È inoltre possibile chiedere il rimborso anticipato di tutto il capitale investito, senza penali;
  • Hai la flessibilità di rimborsarlo anche dopo 3 anni con il riconoscimento degli interessi maturati fino a quel momento;
Anno di possesso ROI effettivo alla fine di ciascun anno di possesso
alla fine del 3° anno 0,25%
alla fine del 6° anno 0,35%

Buono 3×4

Durata massima: 3×4 = 12 anni.

Caratteristiche peculari:

  • Con una durata massima di 12 anni, questo Buono ti consente di investire in durate medio/lunghe;
  • Gli interessi maturano al completamento di ogni triennio.
  • Anche qui puoi chiedere il rimborso anticipato di tutto il capitale investito, senza alcun tipo di penale;
  • Hai la flessibilità di rimborsarlo anche dopo 3, 6 e 9 anni con il riconoscimento degli interessi maturati al compimento di ciascun triennio;
Periodo di possesso Rendimento effettivo annuo lordo
alla fine del 3° anno 0,25%
alla fine del 6° anno 0,30%
alla fine del 9° anno 0,70%
alla fine del 12° anno 1,00%

 

Fonte: articolo di Claudio Bonaccorso
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Antonio Naretto
Antonio Naretto
2 Novembre 2019 23:48

NO non è chiaro: cosa vuol dire ROI ? effettivo ? alla fine di ciascun anno?
è l’interesse netto per ciascun anno trascorso? sarebbe bene chiarire meglio anche con un esempio numerico.
Poi alcuni BPF sono presentati con il Roi effettivo altri con il Rendimento effettivo annuo lordo; certo che chiarezza e traparenza sono un’altra cosa!
Anche voi come molte Banche?